La rivoluzione gentile di Fucina Frammenti: design, sostenibilità, condivisione
Quella di Fucina Frammenti, giovane brand di design con base a Murano Venezia, è una storia che merita di essere raccontata. Nata da un’intuizione di Clara Accebbi, una delle fondatrici nonché designer formatasi allo IUAV di Venezia, Fucina Frammenti si propone di dare nuova vita ai materiali di scarto “nobili” delle fornaci muranesi attraverso il progetto.
Alle origini di un’idea innovativa
Ci siamo chiesti: “e se provassimo a creare partendo da quello che per gli altri è uno scarto?” Così Clara racconta la scintilla che ha fatto nascere Fucina Frammenti nel 2019, un’idea maturata durante la sua tesi e condivisa con un gruppo di colleghi designer. Insieme, hanno iniziato a esplorare le potenzialità dei residui del vetro, tra cui le “galotte“, ovvero le parti terminali dei pezzi soffiati che vengono staccate e solitamente scartate.
La filosofia del Noble Waste Mix
Da qui prende forma la filosofia del “Noble Waste Mix”, che si basa su quattro ingredienti: ricerca, materiale di scarto nobile, impatto energetico e filiera positiva. “L’obiettivo ideale è arrivare a prodotti recuperati al 100%, partendo da scarti con un valore intrinseco, che vengono reinterpretati senza processi ad alto impatto”, spiega Clara. Per minimizzare il dispendio energetico, infatti, Fucina Frammenti cerca di non impiegare procedimenti di trasformazione a caldo: per esempio il vetro di Murano non viene rifuso, ma si parte da pezzi già formati utilizzando tecniche di lavorazione a freddo.
Un processo creativo fuori dagli schemi
Il processo creativo di Fucina Frammenti si basa proprio sui vincoli dati dai materiali di recupero. “Lavorare con una forma predefinita ti obbliga a uscire dagli schemi, a trovare soluzioni nuove”, racconta Clara. Il team si confronta continuamente, in un processo di contaminazione tra diversi sguardi e competenze. Brainstorming, disegni, prototipi: ogni progetto è un percorso aperto, in cui la funzione guida la forma e ogni dettaglio è pensato per ridurre l’impatto.
Parigi 142: una lampada nata da una galotta
Un esempio concreto è la lampada da tavolo della collezione Parigi 142, nata dal recupero di una galotta. La sfida era integrare una fonte luminosa in una forma di vetro già data, senza snaturarla. Realizzata in due versioni, una limited edition in arancione e una in deep blu, questa lampada da tavolo ha una luce diffusa dimmerabile che crea un’atmosfera accogliente.
Una filiera virtuosa con le fornaci di Murano
Dietro ogni creazione di Fucina Frammenti c’è un dialogo continuo con diversi interlocutori, tra cui le fornaci di Murano. I materiali nobili di scarto possono provenire da diverse fasi del processo di produzione, dall’attività iniziale ai rigorosi test di qualità che spesso penalizzano prodotti con minime imperfezioni. Galotte, cocci e molto altro, nelle mani di Fucina Frammenti diventano nuove risorse. “Il sogno è quello di innescare una filiera virtuosa, in cui il recupero diventi parte integrante del processo”, confida Clara.
Una materioteca per designer: il futuro è condivisione
Per alimentare questa visione, Fucina Frammenti sta per lanciare un nuovo progetto: una materioteca condivisa con designer esterni selezionati. In una special box troveranno diversi tipi di Scarti Nobili – vetro, marmo, serigrafia – accompagnati da un brief. L’invito è lasciarsi ispirare da questi “noble waste” per immaginare nuove progettualità sostenibili. Un modo per ampliare la rete e far circolare idee e soluzioni virtuose.
Una comunità di designer per un futuro sostenibile
In fondo, è proprio questo il cuore di Fucina Frammenti: mettere in connessione persone e creare una comunità attorno a un modo nuovo di fare design. “Il cambiamento parte da tante piccole azioni. Noi ci crediamo e vogliamo coinvolgere designer, aziende, clienti in questo percorso”, conclude Clara con il suo contagioso entusiasmo. Perché anche un materiale di scarto, con il giusto sguardo, può diventare l’inizio di una storia bellissima.
Sito web: fucinaframmenti.com