Home Futuro trasparente Giancarlo Signoretto e Agnese Tegon: l’arte muranese si rinnova attraverso la trasmissione dei saperi

Giancarlo Signoretto e Agnese Tegon: l’arte muranese si rinnova attraverso la trasmissione dei saperi

Giancarlo Signoretto, mastro vetraio di fama internazionale, e Agnese Tegon, giovane artigiana, stanno scrivendo un nuovo capitolo nella storia del vetro di Murano. La loro collaborazione unisce l’esperienza di decenni con lo sguardo fresco di una nuova generazione, dimostrando come la trasmissione dei saperi sia fondamentale per la preservazione e l’evoluzione di quest’arte secolare.

Un maestro di fama internazionale

Giancarlo Signoretto, con oltre 40 anni di esperienza, è un nome di spicco nel panorama del vetro artistico. Le sue creazioni, realizzate per importanti committenze e istituzioni prestigiose a livello internazionale, hanno ampliato i confini di ciò che si pensava possibile realizzare con il vetro muranese. Nel raccontare di sé, Giancarlo condivide orgoglioso alcune sue opere più significative, come un cavallo alto 2 metri e una scultura realizzata in memoria di Michael Jackson. Un riconoscimento particolare della sua maestria è stata la selezione, tra vari maestri vetrai di fama mondiale, per la realizzazione della “Ninfa” in cristallo per il Festival della Televisione di Montecarlo.

© Luigino Busatto

Una nuova voce nel mondo del vetro

Agnese Tegon, classe 1994, rappresenta una svolta significativa nel mondo dei mastri vetrai di Murano. Diplomata all’Istituto d’Arte Guggenheim di Venezia con specializzazione in lavorazione del vetro, ha vinto il Premio Murano nella categoria Vetrofusione nel 2014. 

Da allora, Agnese lavora il vetro da ormai 10 anni, portando con sé la disciplina e la determinazione acquisite nel suo passato di atleta. Il suo talento è stato riconosciuto anche nel 2022, quando una sua scultura è stata esposta alla Biennale Arte 2022. Nonostante questi successi, Agnese mantiene un’attitudine umile, ironizzando sul fatto che non si considera ancora un mastro vetraio. Come lei stessa afferma: “…forse lo sarò tra vent’anni, per ora sono una brava aiutante”. Riferendosi al suo mentore, dice: “Giancarlo è stato bravo in pochissimo tempo a farmi innamorare di questo mestiere”.

L’incontro tra due generazioni

Il percorso di Agnese e Giancarlo si è incrociato nel marzo 2015 presso la Scuola Abate Zanetti. Qui, Agnese ha espresso il desiderio di iniziare a lavorare in fornace, dando inizio a una collaborazione che si è evoluta nel tempo. Questa partnership ha raggiunto il suo apice nel luglio 2020 con l’apertura della loro fornace, la Giancarlo Signoretto Master Glass SNC. Come ricorda Signoretto: “È stata la sua idea di aprire questa attività in pandemia”, evidenziando il coraggio e la visione di Agnese.

© Luigino Busatto

La preservazione di una tradizione attraverso la trasmissione dei saperi

La partnership tra Giancarlo Signoretto e Agnese Tegon va oltre la semplice collaborazione tra maestro e allieva. Rappresenta un modello di come la trasmissione dei saperi sia vitale per il futuro dell’arte vetraria di Murano. “Agnese deve forgiare il suo percorso con le proprie mani, non con le mie”, afferma Signoretto, sottolineando l’importanza di permettere alle nuove generazioni di trovare la propria strada nell’arte vetraria.

L’impegno di maestri come Giancarlo nel condividere la propria esperienza con le nuove generazioni è la chiave per la conservazione di questa tradizione. Questa storia offre una visione di speranza per il futuro del vetro di Murano. Dimostra che, grazie alla condivisione di conoscenze tra generazioni, quest’arte può non solo sopravvivere, ma rinnovarsi costantemente, continuando a brillare nel panorama artistico internazionale.

Sito web: giancarlosignorettomasterglass.it

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