Componenti Donà: l’arte del vetro di Murano tra unicità e ingegno sostenibile
Nel cuore di Murano, Componenti Donà emerge come un esempio brillante di innovazione e sostenibilità nel mondo del vetro artistico. Fondata nel 1936, l’azienda ha saputo reinventarsi nel corso degli anni, passando da fornitore di componenti per grandi marchi muranesi a creatore di pezzi unici che conquistano il mercato globale, in particolare quello americano.
Davide, mastro vetraio e suo fratello hanno ereditato l’azienda dal padre Alberto, trasformandola da un’attività focalizzata sulla produzione conto terzi a una realtà innovativa e indipendente. Questa transizione, iniziata negli anni ’90, ha portato l’azienda a sviluppare una propria identità creativa e commerciale.
Un approccio unico alla creazione
Ciò che rende Componenti Donà un unicum nel panorama muranese è il suo approccio alla produzione. Qui non troverete cataloghi standardizzati o linee di prodotti in serie. Ogni giorno è una nuova avventura creativa, con pezzi che nascono dall’ispirazione del momento e dalle richieste specifiche dei clienti. L’azienda non ha assolutamente nessuna produzione seriale: al massimo, esistono coppie di oggetti dello stesso tipo nel mondo, rendendo ogni creazione praticamente unica.
La particolarità di Componenti Donà si estende anche alla sua filiera produttiva. A differenza di molte altre vetrerie che si riforniscono da fornitori esterni, l’azienda produce in casa tutti i suoi colori. Questa scelta non solo garantisce un controllo totale sulla qualità e sulle sfumature, ma permette anche una flessibilità unica nella creazione di nuove tonalità.
Ingegno e sostenibilità nella pratica
L’approccio di Componenti Donà alla sostenibilità nasce da una necessità pratica di ridurre i costi e ottimizzare le risorse. L’azienda ha sviluppato un approccio circolare alla produzione che minimizza gli sprechi e massimizza la creatività, partendo dall’esigenza di ridurre i costi di smaltimento degli scarti vitrei.
Uno degli aspetti più innovativi è il riutilizzo creativo degli scarti. Invece di considerarli rifiuti, l’azienda li vede come una risorsa preziosa. Mescolando vetri di scarto di colori diversi, creano nuove e uniche sfumature, dando letteralmente nuova vita a ciò che altrimenti sarebbe stato scartato. Questo processo non solo riduce drasticamente i rifiuti, ma apre anche infinite possibilità creative.
L’azienda vanta anche un patrimonio unico: un vasto archivio di componenti e pezzi prodotti nel corso dei decenni. Invece di lasciarli inutilizzati, questi elementi vengono periodicamente integrati in nuovi progetti di design. È un approccio che non solo onora la storia dell’azienda, ma crea anche pezzi con un fascino unico, mescolando il passato con il presente.
Questa filosofia di produzione ha anche permesso all’azienda di mantenere la sua indipendenza e flessibilità, liberandola dalle costrizioni del mercato tradizionale e permettendole di esprimere appieno la sua creatività e il suo ingegno nel mondo del vetro di Murano.
Sito web: albertodona.com
